La giovane stella Michelin ci parla del suo amore per il gelato, onnipresente nel suo percorso di chef e imprenditore
Un cuoco che si fa in tre per il gelato. Non si potrebbe definire altrimenti Lorenzo Cogo, uno dei talenti più che confermati della ristorazione italiana. Stella Michelin conquistata a 25 e una crescita da cuoco a imprenditore che l’ha portato a spostarsi in pieno centro a Vicenza in Piazza dei Signori per dare forma al suo sogno in un unico edificio che racchiude: un bistrot con più di cento posti, il Garibaldi; un ristorante gourmet, El Coq; una gelateria con affaccio sulla via dello shopping e collegamento con il bistrot per servire coppe gelato e guarnire dessert. Un format che permette allo chef e al suo team di sfruttare al massimo le potenzialità del gelato spaziando da ricettazioni classiche a quelle “gastronomiche” per creazioni sempre nuove.
L’abbiamo intervistato a Host 2019 e gli abbiamo chiesto più dettagli su questo amore per il gelato, il tutto mentre preparava una ricetta speciale con il tartufo bianco. Potete vedere il video integrale QUI.
Qual è il tuo gusto preferito?
Lorenzo Cogo: “Il mio gusto di gelato preferito è sciroppo d’acero. Il motivo della scelta è che mi ricorda molto i miei viaggi, quando giravo il mondo. È uno degli ingredienti che ho sempre portato con me e che mi piace molto utilizzare soprattutto nei pancake. Quando l’ho provato nel gelato quindi in una temperatura completamente diversa e un gusto completamente differente mi è piaciuto un sacco, quindi rimane uno dei miei preferiti ed è stato il primo gelato che ho fatto nel ristorante El Coq quando ho aperto nel “lontano” 2011.”
Ti ricordi la prima volta che hai mangiato un gelato?
Lorenzo Cogo: “Sono nato in cucina e quindi non c’è mai stata una prima volta, è da sempre che mangio il gelato, qualsiasi gusto, oggi la tendenza è completamente differente, la cultura del gelato si è evoluta in una maniera allucinante rispetto agli anni ’80 ’90, però a livello di gusti crema, fiordilatte e stracciatella, come ovviamente ai bambini piace.
Perché aggiungere il gelato al menu?
Lorenzo Cogo: “Beh il gelato è sempre parte del mio ristorante quindi abbiamo sempre la combinazione gelato e parte calda o temperatura ambiente. Quindi è molto duttile, molto versatile, il gelato lo utilizzo dall’antipasto al primo, al dessert ovviamente.”
Che consiglio dai a chi vuole inserire il gelato nel proprio menu?
Lorenzo Cogo: “Il consiglio che posso dare è quello di non renderlo troppo dolce, i clienti stanno chiedendo ogni giorno sempre di più un gelato meno gelato, meno dolce, meno convenzionale, e tutti quanti sono sempre più disposti a provare gusti totalmente nuovi ed esperienze gustative ovviamente diverse.”